Le strade cingono
le case, le curve
sono i fianchi.
Spingono separano
il dove si fa dal dove
si va,
e si va per essi, si va
quando fingono
d'andare altrove d'essere
stanchi
impigriti bruchi bianchi
il cui tessere tiene
a distanza farfalle potenziali
con ali
d'ideali reali e ammanchi
di voglia vigore vele e vanti.
Ve ne sono
di lieti, ad angolo,
d'accesso e sosta con divieti
larghi per chi accosta,
se angusti biechi.
Ma se non portano altrove
li ignoriamo,
Di leggerezza ciechi.
Le case cingono
le stanze, i muri
sono i fianchi .
Poesie cjolte dal libri “Un cuarp cun dôs lenghis”.
Poesie nassude par talian. Traduzion poetiche: Flancs
[…] Poesie cjolte dal libri “Un cuarp cun dôs lenghis”. Traduzion poetiche di Fianchi. […]
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