Di notte
Grinzosa e bollente
Non ha bisogno di carezze la pelle
Del latte.
Nemmeno quando trema
Sfiorata dalle labbra
O dal loro soffio cortese
Prigioniera
Della tazza sbreccata.
Sarà il sogno, sarà,
Sarà il bisogno che l'interromperà
Domani
Sarà,
è già adesso, domani.
L'altra pelle, quella disarmata,
Si accoccola nel pigiama,
Richiama
Le coperte e il viso
Esposto al buio
E alle occhiatacce degli incubi,
Vile,
Un po' prima
Invecchierà.
Poesie cjolte dal libri “Un cuarp cun dôs lenghis”.
Traduzion poetiche di Piel.